L'OLTRECAMPO - di Maria Teresa Stillo
"Maria Teresa Stillo guarda negli occhi il Divino. Poi si mette a scrivere poesie che contengono, ancora fresche, tracce di quello sguardo ed esprimono ciò che il linguaggio della poesia sa trasmettere: l'inesprimibile. Come una delle antiche sacerdotesse del tempio di Venere, posto in cima all'acropoli di Ankon sul colle Guasco, danza e dipinge con le parole, poi, dopo aver reso grazie all'Invisibile, depone le sue opere sull'altare sacro della dea e le offre alla Madre dei Mondi, perché è a lei che appartengono, come tutte le creazioni umane dell'arte e dell'ingegno..." (dalla Prefazione di Corrado Manzotti). Un caldo suadente mi imprigiona / al ciliegio in fiore, avvolgendo / ogni parola nel lento diradarsi / di aprile. / In disparte rimango / in questa giornata inconsueta / trattenuta dal canto / sospeso nell'aria / che piano in alto mi porta, e svanisce / nel niente / della città, sui fili della biancheria / libera dai legami del corpo, / davanti a un sole fiammante / cui lascio che brucino scomposti mugolii, / tiepide attese, / tenendo in mano gli anni restanti: / innalzami con te in ogni tuo risorgere /e lascia che nulla più mi strugga !"
Maria Teresa Stillo
ISBN: 978-88-7440-371-4 / pagine 102 / prezzo: € 14,00

Maria Teresa Stillo
pp. 176 - 16,00 euro
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Qualcosa su Maria Teresa Stillo

Maria Teresa Stillo nasce a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, piccolo paesino in provincia di Catanzaro; ha vissuto per una ventina di anni a Milano per poi trasferirsi ad Ancona, dove
abita tuttora. Mamma di un figlio musicista, per diverso tempo si è occupata con profitto di bambini con problematiche particolari.
L’attrazione per la ricerca interiore e l’indagine spirituale la portano a fare non pochi viaggi in India, dove ha modo di apprezzare la spiritualità orientale. Rientrata in Italia continua il
percorso di ricerca interiore in un eremo delle colline marchigiane, dove approfondisce la meditazione e lo Zen.
L’animo sensibile di Maria Teresa e la sua capacità di rendere il linguaggio originale e unico trovano spazio nella poesia di vario genere: da quella Zen a quella d’amore, senza tralasciare ironiche sfumature. Ha presentato le sue poesie anche in luoghi alternativi come centri olistici e comunità monastiche.
Alcuni suoi componimenti sono stati trasformati in canzoni da diversi cantautori marchigiani, fra cui Gianni Marasca.
Ha esordito con Elisir di Donna, una raccolta di 140 poesie edita da Bonaccorso Editore (Verona) nel luglio 2023.
Ha esordito con Elisir di Donna, una raccolta di 140 poesie edita da Bonaccorso Editore (Verona) nel luglio 2023.