L'ECCIDIO DI SANT'ANNA DI STAZZEMA - di Francesco Belluomini
Quando iniziai a scrivere la storia attorno agli avvenimenti tragici dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, parimenti a quando la Newton Compton Editori la pubblicò nell’Aprile del 1989, nell’immaginario collettivo degli italiani persistevano unicamente gli eccidi di Marzabotto e delle Fosse Ardeatine. Niente da eccepire su questo, anche se mi parve alquanto strano che non vi fossero stati accenni su scala nazionale per il massacro degli inermi di Sant’Anna: 560 vittime, il 12 Agosto 1944 (in maggioranza vecchi, donne e bambini di tenera e tenerissima età), che venivano allora ricordate da versiliesi avanti negli anni. Come mi parve piuttosto singolare la scarsa documentazione storica sull’evento, allorquando mi necessitarono le tracce reali, per non fantasticare troppo su una vicenda così pregnante di tragedia. Circostanza che non mi fece demordere nel mio intento di fare qualcosa per riportare a galla una storia così luttuosa.
Dunque a questo mio romanzo, nella seconda edizione, col nuovo titolo L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, aggiungo 3 capitoli da poco finiti, e spero che possa essere utile alle nuove generazioni e serva da stimolo alla crescita civile dell’Umanità presente e di quella che verrà.
È certo, qui si tratta di un romanzo legato necessariamente ad avvenimenti storici e comprovati, che oggi stanno suscitando molto interesse politico e di opinione. È una finzione… sicuro, ma lo è con aperti confini sulla realtà degli avvenimenti accaduti a quel tempo. Inconfutabili nel loro insieme.
Francesco Belluomini
pp. 249 - 13,00 euro
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€ 13.00
Francesco Belluomini è nato a Viareggio nel 1941. Fondatore e Presidente del Premio Letterario Camaiore, ha pubblicato diverse raccolte di versi, tra le quali L’altro io (1976), Già dell’equivoco (1978), Giorni miei, la storia già scritta (1979), I racconti dell’anima (1982), Il melomalessere (1985), Tartine e/o quartine (1990), Nudità degli eletti (1993), Oscillazioni del pendolo (Campanotto, 2003); ha inoltre firmato il romanzo Le ceneri rimosse (Newton Compton, 1989) e il romanzo in versi Sul secco di quell’erba (Pagine, 2002).
Tra le opere antologiche e monografiche che raccolgono suoi lavori si devono ricordare Poesia italiana contemporanea (Vague, 1985), Guida ai poeti degli anni Ottanta (Spirali, 1987), La parola originaria (La Corte, 1991), Poeti latini tradotti da scrittori italiani contemporanei (Bompiani, 1993), Accessibili distanze (La vita felice, 1999), E la piccola a letto (Pulcinoelefante, 2000), Ondate di rabbia e di paura (RAI-ERI, 2002), Madre Mediterranea (Pagine, 2002).
Suoi testi sono apparsi su numerosi periodici e riviste specializzate. Per lo stesso editore Bonaccorso ha pubblicato nel 2004 l’opera Senza distanze, poemetti per Dario Bellezza, Pier Paolo Pasolini, Enrico Pea, Isaac Bashevis Singer e Lorenzo Viani.
Da oltre trent’anni svolge intensa attività letteraria e culturale. Vive tra Viareggio e Lido di Camaiore.