ZUGHI - di Wanda Girardi Castellani
L'ultimo giorno di febbraio i giovani
in cerca di una morosa,
usavano andare sopra un monte
o un riàlzo qualsiasi e da lì gridavano:
ENTRA MARSO su 'sta Tera
volémo 'na bela butèla
ci èla-ci-no-èla
ve 'l dirém domàn de sera.
E la sera dopo, ancora dallo stesso posto,
mentre le ragazze andavano ad ascoltare dal "montesèl" di fronte,
gridavano nuovamente la filastrocca
aggiungendovi il nome della prescelta
(es.: l'è la Carmela, parché l'è bela).
pp. 119 - 6,00 EURO
Wanda Girardi Castellani è nata il 24 febbraio 1931 a Verona. È poetessa ben riuscita in léngua veronese, molto apprezzata da chi le poesie sa scriverle, da chi sa ascoltarle e da chi, con molto amore, le legge nella propria solitudine.
Finora ha pubblicato i seguenti libri di poesie: Péna e scóa, Verona 1969; Vanésa del cór, Verona 1973; Dedicado a l’amor, Verona 1974 (primo premio per opera edita, penna d’oro del Convivio Letterario di Milano); Amor a Verona, Verona 1977; Noialtre, San Giovanni Lupatoto (Vr) 1978; Ti t’eri el sal, Verona 1982; Papusse e scarponi, Verona 1983; Semense de cel, Bonaccorso editore, Verona 2002; Le rosarie del nono Aldo, Bonaccorso editore, Verona, 2003.