VISTO E CONSIDERATO di Marco Ongaro e Massimo Rubulotta
Il sole ha raggiunto la luna, come immaginava Luigi Tenco in una canzone che elencava quante cose fa fare l'amore, tra le quali anche inventare poesie. Per amore della vita e della bellezza il solare Massimo Rubulotta e il lunare Marco Ongaro (ma in fondo, se vi garba di più, potreste anche scambiare i ruoli), si sono incontrati sul filo della poesia, stringendosi così da vicino da intersecare addirittura i loro repertori in una zona comune di questo libro, dove con lo stesso titolo troverete appaiate un'operina dell'uno e una dell'altro, in un insolito e calibrato dialogo, una sorta di vite parallele. Perché parallele lo sono davvero le vite di questi due esseri simili e diversi, due musicisti che hanno ormai attraversato e segnato un quarto di secolo di vita culturale veronese. Entrambi autori e interpreti, ma Massimo più percussionista che cantautore, Marco più cantautore che pianista...
Enrico de Angelis
Marco Ongaro nasce a Verona il 26 luglio 1956.
Massimo Rubulotta nasce a Firenze l'11 settembre del 1956.
Musicista, percussionista, attore, doppiatore, direttore di doppiaggio, sceneggiatore per fumetti, pubblica nel 1980 la raccolta di poesie "NO" per Bonaccorso editore.
Dopo una pausa di vent'anni durante la quale raccoglie materiale esperienziale, viene spinto con l'inganno a presentarsi nuovamente sulla scena editoriale come poeta nel 2002.