VENTIQUATTRO TAMPONAMENTI - di Giorgio Linguaglossa
Che un poeta colto e raffinato, critico militante acuto e dissacrante come Giorgio Linguaglossa abbia scritto un romanzo erotico, più precisamente picaresco erotico, non deve affatto meravigliare, è l’altro lato della medaglia, l’altro lato della sua perenne voglia di trasgressione delle stantie paratie del conformismo delle scritture narrative che oggi sono sul mercato. Del resto, i precedenti sono noti ed illustri, uno per tutti: i romanzi erotici di un poeta come Guillaume Apollinaire...
Dante Maffia
Giorgio Linguaglossa
pp. 96 - 5,00 EURO
pp. 96 - 5,00 EURO
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€ 5.00
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Giorgio Linguaglossa, è nato a Istanbul nel 1949 e vive e Roma. Si è laureato in Lettere e Filosofia alla “Sapienza” di Roma. Dal 1980 è direttore di Istituto Penitenziario, esperienza intensa e contraddittoria. Critico militante anticonformista e brillante, ha elaborato un concetto di poesia e dell’arte in generale, quale momento insostituibile della condizione umana. Per quanto riguarda la poesia, nel 1992 pubblica Uccelli e, nel 2000, Paradiso. Ha tradotto poeti inglesi, francesi e tedeschi tra cui Nelly Sachs e, in collaborazione, alcune poesie di Czeslaw Milosz. Nel 1993 ha fondato il Quadrimestrale di Letteratura “Poiesis”, che attualmente dirige con Dante Maffìa e Luigi Reina.