SDINSE DE COR - di Berto Rossignolo
SA GHE DE MEJO
Quando ’na parola bona,
impissa ’na luce de speransa,
in oci orbè de dolor,
alòra nasse nei cori, ’n calòr,
che sa de lagrime.
Su la pel arsìa da la vita,
passa ’n sgrizolo dolze,
e ’na man de veludo,
par che te caressa drento.
De colpo se spaca ’n gropo,
séco, duro, tegnisso,
e da ’na scorza griza,
un buto verde sbroca tenero,
come par dir... questa l’è vita,
questo... l’è amor.
Ipp. 95 - 12,00 EURO
Berto Rossignolo è nato a Verona, dove abitualmente risiede, il 9.1.1930.
Scrive in dialetto veronese da molti anni ed ha conseguito numerosi riconoscimenti in campo nazionale.
La sua poesia vive tutta nel rapporto preciso del suono della parola dialettale e l’immediatezza delle immagini che in rapida sequenza costruiscono il racconto. La rima stessa, che accompagna ogni lirica, si realizza con estrema facilità; ed è proprio in questa freschezza di narrazione che è possibile individuare la qualità più in evidenza di quanto dà questo autore che guarda agli aspetti più crudi dell’esistenza con una particolare partecipazione personale.
Ogni sua poesia, d’altra parte, non è che un canto triste e umano per cose perdute e per speranze che attendono l’avvrarsi. Berto Rossignolo, quindi, è poeta che recupera ogni sollecitazione dal contatto con gli altri; un contatto che sa provocargli sentimenti e risentimenti capaci di dettargli poesia pura e popolare