QUEL MATO DE ORLANDO - di Silveria Gonzato Passarelli
..All'Ariosto non ci sarei più tornato senza la sventura di una sorella, amante della parodia, che, dopo Dante, ha tradotto in dialetto veronese anche l'"Orlando furioso", e senza il suo ricatto affettuoso: "Se mi scrivi la prefazione, fai contenta la mamma che così, in un libro solo, ritrova tutti e due i suoi figli".
Compito infame. Non s'era mai visto finora che un fratello si prostituisse a tal punto, né un padre nei confronti di un figlio, né un figlio nei confronti di un padre.
Le imprese familiari di solito sono quelle che hanno maggior fortuna, ma non in letteratura.
Silvino Gonzato
Silveria Gonzato è nata a Verona, si è laureata in Lingua e Letteratura Straniera presso l'Università di Verona ed è specializzata per l'insegnamento agli alunni diversamente abili.
Attualmente è docente presso l'Istituto Comprensivo "Berto Barbarani" di S. Martino B. Albergo (VR).
È coniugata e ha due figli.
È poetessa, autrice di commedie dialettali in versi (Via cò la baveséla, Robe da mati) in prosa (Don Lumin, Krapfen e dentiere, Ali e çercoli) e di riletture dialettali in chiave comica di opere classiche (L'orlando Furioso, I promessi sposi, L'Eneliade, L'Odissea, Calandrìn, Amleto, Giuletta e Romeo, La sbétega).