POLVERE - di Daniela Negrini
Negrini coglie a piene mani squarci lirici vividamente paesaggistici rivoltandoli in impasti emozionali che costituiscono, in effetti, le condizioni umane canoniche: dalla solitudine all’amore, dall’amicizia alla delusione fino al “cambiamento di segno” cruciale rappresentato dall’indignazione civile e da una sua variante che è la “sortita” singolare nel distacco ironico.
Alberto Tomiolo
Daniela Negrini è nata a Verona il 12 ottobre 1962 e risiede a Castelrotto di San Pietro In Cariano. Ha collaborato in passato con il quotidiano “L’Arena” ed il settimanale “Nuovo Veronese”. Fin da giovane ha composto poesie ricevendo diversi riconoscimenti per opere inedite. È stata segnalata nel 1986 al Concorso di Poesia “Giugno del Cacciatore” di Castion Veronese (VR), nel 1989 al Premio di Poesia “Enrico Zorzi” di San Floriano (VR), nel 1993 e nel 2005 al Concorso Letterario “Premio Lorenzo Montano” di Verona.
Si è classificata terza nel Concorso “S. Valentino. Una pagina d’amore” di Bussolengo (VR) nel 1998.
Una delle sue opere è stata pubblicata nel 1991 in una antologia di autori, intitolata “Poesia italiana del Novecento” edita dalla Casa Editrice LATMAG di Bolzano.
A seguito di un concorso di scrittura, un suo breve racconto è stato pubblicato da Mondadori nel 1991 in una raccolta dal titolo Cara Mamma, Cara Figlia a pagina 222.
Nel giugno 2006 ha partecipato con la lettura di alcuni testi alla rassegna “Festa della Poesia” presso il ‘Bosco dei Poeti’ a Dolcè di Verona.