POETESSE IN VERONESE di AUTRICI VARIE
"Alla pari della sua persona - da giovane dev'esser stato insopportabilmente esaltato - la poesia di Marin si è affinata, è cresciuta nel tempo, come se gli anni avessero rarefatto la sua eccessiva vitalità e le avessero conferito equilibrio e nobiltà.
Le prime raccolte contengono già qualche capolavoro, ma raro e isolato; se fosse morto a sessanta o a sessantacinque anni, Marin sarebbe rimasto una figura letteralmente marginale.
Le liriche più belle, le ha scritte a settant'anni, settantacinque, ottanta. Si arrabbiava quando gli si diceva che della sua immane produzione lirica, potenzialmente sterminata e ripetibile in una serie di variazioni all'infinito, solo una piccola parte si sarebbe salvata"
Le prime raccolte contengono già qualche capolavoro, ma raro e isolato; se fosse morto a sessanta o a sessantacinque anni, Marin sarebbe rimasto una figura letteralmente marginale.
Le liriche più belle, le ha scritte a settant'anni, settantacinque, ottanta. Si arrabbiava quando gli si diceva che della sua immane produzione lirica, potenzialmente sterminata e ripetibile in una serie di variazioni all'infinito, solo una piccola parte si sarebbe salvata"
Claudio Magris da Microcosmi, Garzanti, Milano 1997
AUTRICI VARIE
Wanda Girardi Castellani
Berta Mazzi Robbi
Ida Benedetti Baroni
Lucia Cozzolino Masotto
Nedda Lonardi Sterzi
Clara Pagani
Berta Mazzi Robbi
Ida Benedetti Baroni
Lucia Cozzolino Masotto
Nedda Lonardi Sterzi
Clara Pagani