Bonaccorso Editore |
ISBN 978-88-7440-192-5 |
Antonio Boatto
Il Tempio di Carne
pp. 250 - 13,00 euro |
Antonio Boatto conclude la sua formazione culturale classica ed artistica a Milano, città che segna anche l'inizio della sua attività, prima come insegnante e poi di artista. Convinto della validità estetica del movimento filosofico postmoderno, lo traduce nell'arte dedicandosi alla pittura e alla scultura con uno stile nuovo e autonomo. Attraversa gli ultimi decenni della vicenda figurativa italiana realizzando numerose opere storiche di grandi dimensioni e a livello internazionale, quali il Presbiterio della Chiesa St. Ann's a New York City, la Volta del Duomo di S. Marco a Pordenone, l'Abside del Santuario Madonna Queen National Shrine di Boston e la Porta Maggiore in bronzo della Cattedrale di Vicenza. Nel 2009 volta pagina e s'inventa "L'Amorfo", termine e concetto nuovi nel panorama universale dell'arte. L'amore onnipresente per la letteratura e per la filosofia, ben leggibile nei suoi manufatti artistici, fa capolino nella raccolta di poesie Sfinitezza, Libreria al Segno Editrice (2006), nelle riflessioni filosofiche del Diario Metafisico, Editoriale Programma (2008), in Parvula, quarantatre microstorie, Bonaccorso Editore (2009), in Via della croce, itinerario religioso per immagini a commento di mons. Pietro Nonis, Libreria al Segno Editrice (2010), in L'ora Sesta, poesie, Libreria al Segno Editrice (2010) e ne Il Tempio Di Carne (Bonaccorso Editore, 2013). Antonio Boatto via Passo Torre, 4 30029 San Stino di Livenza - VE tel. 0421\324518 - cell. 3339487410 www.antonioboatto.com - arte@antonioboatto.com |
ISBN 978-88-7440-191-8 |
Stefano Milioto
L'assillo
pp. 185 - 12,00 euro |
Stefano Milioto è nato a S. Elisabetta (Ag) il 15/08/1943, è consigliere delegato del Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento. Oltre a diversi saggi sull'opera pirandelliana presenti negli Atti degli annuali Convegni Internazionali di Studi Pirandelliani e in riviste varie, ha pubblicato: per l'Editore La Rosa, il volume Pirandello, il Caos, PA, 1995; per Manni Editore, Lauretta - saggista e narratore -, Lecce, maggio 2001; per le Edizioni del Centro, I giorni dell'impegno, in onore di Enzo Lauretta, Agrigento, ottobre 2003. E' narratore (La torre del Checco, Heliopsis scabra, Racconti di Cometa, Mounir - Premio III Biennale delle Isole Baleari-Corsica-Sardegna-Sicilia, racconto, trad. in corso e francese, in "Des nouvelles d'Imedoc, Isule literarie", Albiana-CCU 2002 - Vita di Augie; Maria e altre donne (racconti), 2006 e La Riparazione, 2008 Bonaccorso Editore di Verona). La lezione cinematografica di Pirandello, saggio introduttivo ai Quaderni di Serafino Gubbio operatore, BUR, Rizzoli, Milano 2013. Drammaturgo (Un club nell'Aldilà, pubblicato in Prima Fila; Perduti amori, pubblicato in Prima Fila e rappresentato; L'atroce notte, pubblicato in Prima Fila e nella Collana di Teatro d'oggi e di ieri dell'Editore Bonaccorso e rappresentato). Due commedie Eremo e Salomè hanno avuto menzioni speciali in importanti premi teatrali nazionali. Sceneggiatore cinematografico (La sposa era bellissima, I salmoni del San Lorenzo, Maddalena). Ha ricevuto premi e riconoscimenti per la saggistica, la narrativa e il cinema. |
Giovanni Vidali
Le rose di Reading
pp. 384 - 18,50 euro |
Giovanni Vidali (Verona, 1932) ha svolto per alcuni anni dopo il liceo varie attività di lavoro. Dal 1969, per circa trent'anni ha insegnato Linguistica Generale all'Università di Verona. Ha pubblicato articoli di poetica linguistica, fonologia e tradotto saggi di T.S. Eliot (ed. Bompiani, Severgnini). Si è occupato di aspetti biografici e letterari relativi a J. Ruskin e il gotico veronese. Nel 1970 è stato fellow dell'Università di Reading. Ha svolto ricerche in Olanda e Stati Uniti. Ha condiviso gli impegni accademici con la passione per la musica, fondando una orchestra jazz (University Big Band). Vive a Verona. Vidali [...] ha scelto invece la terza persona: e il "narratore onnisciente" che parla di Tommaso (o Tomasin, o Thomas, o Tom: così varia il suo nome secondo i contatti col mondo dialettale veneto o con quello prima sognato, poi reale anglo-americano) si garantisce una libertà di racconto, un approdo di oggettività da cui non può non risultare favorita quell'impressione, cui si è alluso sopra, che qui "una" vita sia "la" vita. La vita, appunto: la scrittura di Vidali, mentre rifugge da preziosismi e da ricercate prove di stile, stendendosi invece con lineare semplicità, insaporita, a tratti, da inserti di forme dialettali e di battute in inglese (crediamo che l'incontro con Luigi Meneghello, lo scrittore che è stato capace di ricavare impagabili cortocircuiti di senso, di sentimento, di ironia e di nostalgia negli originalissimi accostamenti di dialetto vicentino, lingua letteraria italiana e lingua inglese) gioca le sue carte migliori nel farci sentire che in questa "storia" di Tommaso ci sono "storie" che un lettore può facilmente condividere. Giulio Galetto |
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Beppe Calabretta
Hannah
pp. 101 - 12,00 euro |
Beppe Calabretta è nato a S. Andrea Apostolo dello Ionio (CZ) il 14.12.1944. Dal 1970 vive e lavora a Lucca. Ha iniziato la sua attività letteraria pubblicando nel 1991 il romanzo Il cielo senza sole, Serarcangeli editore, Roma. Nel 1993 ha pubblicato, la silloge narrativa Epolenep, Nero su Bianco editore, Lucca. Con Mauro Baroni editore, Viareggio, pubblica nel 1997 il romanzo Il mondo limitato. Nel Maggio 2009 è stato pubblicato nella collana narrativa Bonaccorso Editore, Verona, il suo romanzo Il Pescatore di sassi. Nel luglio 2010 è stato pubblicato, da Bonaccorso editore, Verona, il suo romanzo, All'ombra di Narciso, che ha per protagonista il commissario Bruno Carcade, lo stesso de Il pescatore di sassi, in una vicenda che si svolge interamente a Lucca ma con una piccola puntata al mare di Calabria. Nel luglio 2011 è uscita la seconda edizione del suo primo romanzo Il cielo senza sole, Bonaccorso editore. All'interno, una lettera inedita di Guglielmo Petroni all'autore nella quale, tra l'altro, c'è scritto, "
Il libro, malgrado qualche ingenuità espressiva, qualche momento un poco incerto, è una cosa molto, ma molto interessante, assai al di sopra della media di tanta letteratura che va per la maggiore
" . Beppe Calabretta il suo posticino l'ha davvero conquistato con il suo romanzo Il pescatore di sassi, a mio giudizio, finora, la sua opera migliore: un giallo appunto delizioso e intelligente, col suo stile fluido, forte, maturo. E, adesso, questi racconti non fanno altro che rafforzare il suo diritto a far parte della Letteratura. Antonio Seracini |
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Davide Aliprandi, Giulia Basso, Silvia Colli, Giampaolo Greco, Massimiliano Maestrello, Caterina Martinelli, Roberta Nenzi, Adam Pomari, Tisa Tesini, Erica Venturini
Tutta colpa di Hemingway
pp. 120 - 12,00 euro |
...A chi sarebbe davvero attribuibile la colpa o il merito di ciò che finisce ora sotto gli occhi del lettore, a Hemingway, a Kundera o al docente del corso? Il responso non può che essere uno: all'autore, sempre a lui. Poiché non esiste altra responsabilità se non l'auctoritas che ne designa il nome nella meravigliosa serie di trasformazioni nate da uno spunto qualsiasi, basso o elevato, appropriato o impertinente. E' l'autore a vincere e perdere la partita nel lasciare aperta la porta all'influenza o nel chiuderla, l'autore crea e ricrea l'opera da cui è attratto o contro cui prova repulsione e tutta la letteratura, alla fine, è fatta di questo. I precursori stanno nella nicchia del tempo, immensi schiavi delle arti, ad aspettare che i nuovi venuti traggano ispirazione per amore o per odio, per emulazione o per critica, e si impegnino nell'impresa di creare diversi scenari su vecchie gloriose scene arricchendo il patrimonio umano delle lettere...
Marco Ongaro |
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ISBN 978-88-7440-180-2 |
Renato Scavino
Le notti di Eva
pp. 231 - 13,00 euro |
Renato Scavino è nato a Saliceto (Cuneo). Vive e lavora a Savigliano. Opere dello stesso autore: Letteratura latina, Torino, 1994; Le opere degli scrittori latini, Torino, 1995; La trattatistica nei voll. I e II e Il racconto nel vol. III de Il gioco della finzione, storia della letteratura italiana a cura di Massimo Romano, Torino, 1996; La medicina magica nellantica Roma, Torino, 1998; La saggezza di Orazio, Torino, 2003; La Bergera, una poetica storia damore in unantica canzone popolare piemontese, Savi-gliano, 2003; Lironia di Socrate ovvero unetica della libertà, Torino, 2004; Integrazione e alfabetizzazione nel Distretto 2030, a cura del Rotary I., Alba, 2004; Santa Francesca Cabrini e lemigrazione italiana in America, Savigliano, 2005; Un romantico infinito, analisi introspettiva della lirica leo-pardiana, Savigliano, 2005; Gli scrittori e la letteratura in Storia di Savigliano. Il 900, a cura di Sergio Soave, Savigliano, 2006. In onore e gloria del vino, ode, in Parlar di vino, a cura di Sergio Pessina, Savigliano, 1993; La sensualità del dolore nello Stabat Mater di Jacopone da Todi, in La Mater Dolo-rosa presso la Veneranda Arciconfraternita della Pietà in Savigliano, a cura di Lodovico Buscatti, Savigliano, 1999; La cultura in La nostra Savigliano a cura del Rotary Club Savigliano, 1999; Discorso per i caduti della Divisione alpina Cuneense, pronunciato il 31 gennaio 2003 nel Teatro Milanollo di Savigliano, in Sessantanni dalla ritirata di Russia, Savigliano, 2003. |
Grazia Brunelli
Luna piena d'agosto
pp. 109 - 12,00 euro |
Grazia Brunelli nasce nel 1953 a Verona, dove tuttora vive. Dopo aver completato gli studi universitari, presto assume la cattedra di docente di Lettere Italiane nella Scuola Superiore. Allattività professionale affianca limpegno di studio nellapplicazione didattica della docimologia e nella comunicazione dei linguaggi. È presente come esperta in corsi di aggiornamento per Insegnanti sulla didattica della lingua italiana; collabora come consulente per la comunicazione. I suoi interessi nella semiotica del linguaggio letterario lhanno portata a sviluppare nuove esperienze di scrittura creativa. Tracce poetiche (Bonaccorso Editore) ha ottenuto il 4° premio internazionale della cultura dellA.I.A.M per il Trofeo Medusa Aurea; è risultata finalista al concorso di poesia e narrativa IL FORTE 2011; si è classificata al 4° posto per la sezione poesia edita al Premio Letterario Giovane Holden - Lucca 2012. Altre sue liriche sono pubblicate nella raccolta antologica Danza e poesia (Granviale Editori) e in Versi dautore (Associazione Culturale CircumnavigArte). Pubblica ora il romanzo breve Luna piena dagosto (Bonaccorso Editore). Tiene aperto il dialogo con i lettori sul suo sito: http://www.graziabrunelli.it "...Grazia Brunelli vuole raccontare una storia che arrivi a toccare un punto cruciale del senso del vivere: il punto in cui, attraverso il dolore e la lotta, il vivere per lamore, per la bellezza, per lautenticità vince sullalternativa - troppo spesso apparsa trionfante - del vivere per il potere, per la negazione della bellezza, per linautenticità. È un tema grosso, è un assoluto. Per questo, se il nostro ragionamento è corretto, è ricorsa al mito e del mito - come da sempre fanno gli scrittori - ha costruito una sua variazione..." Giulio Galetto |
Si possono ordinare i volumi chiamando lo 045 597159 o scrivendo per posta elettronica a Bonaccorso
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