MARE CON MARE - di Giovanni Occhipinti
ISBN 978-88-7440-246-5 - pp. 187 - 16,00 euro
Giovanni Occhipinti è nato a Santa Croce Camerina nel 1936, ma vive a Ragusa dove ha insegnato presso l’Istituto di pena del capoluogo e alle “Elementari”, chiudendo la carriera da docente di scrittura creativa presso gli Istituti medi e superiori. È poeta, narratore e critico letterario. La sua poesia è stata tradotta in U.S.A., Romania, Croazia, Lussemburgo, Spagna, Olanda, Gran Bretagna, Grecia, Colombia, Portogallo e Messico. Tra le opere di poesia: Il giuoco demente (Rebellato, 1975; premio “Alte Ceccato-Montecchio Maggiore” 1975); Il cantastorie dell’Apocalissi (Sciascia, 1985; selezione al premio “Viareggio”, 1985); Lo stigma del verso (Bastogi, 1990; premio “Varese”, 1990); Rime nel museo delle cere (Scheiwiller, 1991); Dialogo con le comete (Sciascia, 2005, premio “Sabaudia”, 2006); Elegia del frammento (Edizioni Feeria, 2013); Epigraffi, tre scherzi e una pasquinata, con una monodìa per Giovanni (Casa editrice Kimerik, 2015).
Occhipinti è presente in Letteratura italiana contemporanea, a cura di G. Mariano e M. Petrucciani (Lucarini, 1982); Narrativa Italiana 1984-1988 (Mursia, 1989); Pagine disperse, di G. Bufalino (Sciascia, 1991); Storia della Letteratura Italiana Ottocento e Novecento (Newton. 1995); Storia della Letteratura Italiana Contemporanea 1940-1996, di G. Manacorda (Editori Riuniti, 1996); Storia della Civiltà Letteraria Italiana, a cura di G. B. Squarotti (Utet, 1996); Il Cenacolo degli Specchi (Sciascia, 1997); Sicilia, poesia dei mille anni, di A. Gerbino (Sciascia, 2000); Il Notaio della Via Lattea (Sciascia, 2000); Le sviste dell’ombra (Rubbettino, 2002); L’invisibile quotidiano, (Liguori, 2002) di G. Amoroso.
Alcuni libri di narrativa: Favola di una emarginazione volontaria (Rebellato, 1978; selezione al premio “Viareggio” 1978); Un rapporto postumo (Cappelli, 1986; premio Cipraea-Piano di Sorrento, 1987); Lo scarabeo d’avorio (Rubbettino,1994; premio internazionale dei “Due mari”, 1994); Delirio di un vagabondo (S.E.I., premio “Assisi”, 1996); Giustificati nel suo sangue (Marsilio, 2000); Incontrare il tempo, (Salvatore Sciascia editore, 2103).
Alcuni libri di saggistica letteraria: Uno splendido Medioevo-Poesia degli anni Sessanta, Lalli, 1978; premio “Brindisi”, 1979); L’ultimo Novecento (Bastogi, 1993; premio “Calliope”, 1995); Le confuse utopie (Sciascia, 2003).
Occhipinti è stato insignito del premio “Presidenza del Consiglio”, 1976 e del premio “Pirandello”, 2011.
Mare con mare (finalista, da inedito, al Premio Neri Pozza, 2013), tra cronaca e storia, rievoca il perpetuarsi del destino errabondo dei popoli del Mediterraneo, sia pure nella parvenza di una favola ingenua e triste, di bontà e di cattiveria, calata nel dramma della vita.
La narrazione è costruita in una prosa dai tratti espressionistici e realistico-magici, mentre dialoghi e monologhi si avvalgono in prevalenza di inflessioni popolari attraverso un lessico dialettale (sicilianismi) qualche volta arcaico, affidato a un procedimento anche iterativo (effetto-eco) della parola che accende il “parlato”.