MAPPE STELLARI di Alberto Centernari
Alberto Centenari tiene aperto lo sguardo, posandolo con la severa leggerezza di un adulto bambino, su mondi che pochi riescono a vedere; colorando di ottimismo visioni apocalittiche alla Kubrick; rasserenando ironie difensive stile Odifreddi. Classico per il respiro profondo. Moderno per l'uso magico della parola che nelle sue emozioni si fa cera e diventa immagine, scultura.
Nella sua poesia sono molte le contaminazioni: quasi un percorso che annoda secoli.
Nella sua poesia sono molte le contaminazioni: quasi un percorso che annoda secoli.
Nin Guarienti
Alberto Centenari nasce a Soave (provincia di Verona) il 4 maggio 1944. Trascorre l'infanzia a Soave e a Verona l'adolescenza.
Vive con pienezza la giovinezza (a Padova) assaporandone tutti i (dolci) frutti e cogliendone gli innumerevoli doni. Dopo la laurea in lettere al Liviano di Padova (archeologia), trova un impiego nell'Amministrazione Statale e un anno dopo si sposa con Adriana Galiotto.
Nel '97 fa parte del gruppo di lavoro incaricato di curare la riorganizzazione del Ministero dei Lavori Pubblici, a seguito delle leggi di riforma.
Pubblica un testo sul Magistrato alle Acque e dopo aver conseguito un master in comunicazione pubblica (a Bologna), fonda nel 2005 la rivista d'Istituto "I dieci savi". Se glielo chiedeste, vi direbbe che grandi gioie gli ha dato lo studio e grandi, com'è naturale, l'amore e, brevi e intense, lo scrivere poesia.