LE NOTTI FREDDE DEL POETA - di Luigi Marastoni
“Non lui, no. Siete matti ad ammazzare un genio?”. Il genio era Federico García Lorca e a gridare la propria protesta un giovane musicista, ricco di talento quanto povero di mezzi, che dal poeta aveva ricevuto in regalo un violino qualche tempo prima. Nella notte afosa di Granada il giovane era stato occasionale testimone del dramma che stava vivendo il suo illustre benefattore, pallido e tremante: insieme con un banderillero veniva spintonato in una Buick nera, come fossero due tori da avviare all’arena.
È da questa scena che prende il via il romanzo breve Le notti fredde del poeta: "Siamo in pieno agosto 1936. Da circa un mese la guarnigione militare di Granada ha aderito alla sollevazione guidata dal generale Franco contro il legittimo governo repubblicano, trovando appoggio nei partiti di destra. Nella città si è scatenato il terrore. E in un clima di irresponsabilità politica qualcuno ha deciso che Federico García Lorca deve morire."
ISBN 978-88-7440-241-0 - pp. 126 - 13,00 euro
Luigi Marastoni
pp. 126 - 13,00 euro
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Luigi Marastoni. È proprio nella scrittura che si può trovare il filo conduttore dei diversi interessi coltivati lungo il suo percorso esistenziale dall’Autore, il veronese Luigi marastoni.
Durante gli studi universitari - in Economia e Giornalismo - il giovane Marastoni fonda e dirige Il Rengo, un piccolo giornale con la grande missione di promuovere il ruolo della popolazione studentesca nel momento cruciale dell’istituzione dell’Ateneo scaligero. Dopo la laurea vive una breve esperienza accademica in materia di Politica Economica, supportata da una borsa di studio ministeriale. Il commiato dal mondo universitario è accompagnato da un caustico pamphlet - Obiettivo 30 e lode - con il quale, con l’aria di suggerire agli studenti i segreti per brillare agli esami, muove una pungente critica alla vita accademica, alle sue regole, alle leggi non scritte che la dominano.
Poi viene il tempo degli impegni professionali, che richiedono al nostro Autore di estendere le proprie competenze al campo della psicologia manageriale. Per diversi anni ricopre un ruolo dirigenziale in un Gruppo multinazionale, operando nell’area dello sviluppo delle risorse umane, ciò che comporta anche la direzione dell’House Organ. Quindi si dedica alla consulenza nell’ambito dello sviluppo organizzativo e della formazione manageriale. Espone le sue idee in materia in due saggi pubblicati da Franco Angeli: Integrazione Creativa (Milano, 2000) ed Essere manager (Milano, 2005).
Da sempre appassionato di cultura spagnola, con Forma & Comunicazione pubblica Il manager torero (Roma, 1990), in cui esplora il mondo delle corride assumendolo come metafora delle dinamiche di gruppo nelle organizzazioni: il leader come torero, il gruppo in riunione come toro da domare e valorizzare. Le notti fredde del poeta è un suo commosso omaggio al mitico Federico García Lorca nell’ottantesimo anniversario della fucilazione.
A ispirare un altro filone di attività pubblicistica è il tributo dell’Autore alla veronesità. Abbandonata la produzione poetica in lingua veronese degli anni giovanili - che gli ha meritato, tra gli altri, il premio Berto Barbarani nel 1972 - sta lavorando al progetto Fantasie veronesi per un anno, che prevede due brevi romanzi di stagione e il racconto di una giornata fuori dal tempo.