LA FAVOLA DI AMARILLI E DEI FORESTIERI - di Pino Carollo - Lorenzo Carpanè
- Apprecchiamo insieme la tavola? -
- No, non voglio. -
- Un grande sacco di carbone
, caro Silvano. Il carbone.
Il carbone.
Un pezzo di carbone per ogni capriccio. - Ripeteva la mamma.
- E niente regali. - Aggiunse in modo perentorio la mamma.
- Non voglio. -
Silvano cominciava a preoccuparsi davvero e la sua fronte cominciava a corrugarsi pensierosa.
Dunque riprendiamo il filo del discorso. A quando Silvano sisarebbe dovuto preparare per mangiare e per dormire.
- Silvano, hai raccolto i giochi? -
- Non voglio. -
- Silvano, è l'ora di andare a fare la doccia. -
- Non voglio. -
- Silvano, è l'ora di indossare il pigiama. -
- Non voglio. -
- Silvano, allora, mi aiuti ad apparecchiare la tavola? -
- Non voglio. -
- Silvano, mi passi il pane? -
- Non voglio. -
- Silvano, è ora di prepararti per andare a letto. -
- Non voglio. -
E così per tutta la serata.
- Non voglio... -
ISBN 978-88-7440-258-8 - pp. 87 - 13,90 euro
Pino Carollo - Lorenzo Carpanè
pp. 141 - 16,90 euro
pp. 141 - 16,90 euro
Disponibilità immediata
€ 16.90
Aggiungi
Pino Carollo. Nato a Bolzano nel 1947, vive e lavora a Verona. Autore e narratore di favole e racconti per il teatro, di percorsi creativi per il mondo della scuola e corsi di formazione, per musei, siti archeologici ed eventi vari. Educatore e artista versatile, decano del Teatro di Figura. La sua ricerca, dagli anni ’60, ha spaziato dalla musica a tutti i linguaggi espressivi, all’ideazione di nuove macchine scenico-musicali per il Teatro di Figura, di cui è stato docente all’Accademia di Belle Arti Cignaroli. Ha pubblicato:
Setteinfinitigiri, 35 anni di invenzioni per il Teatro di Figura (Crema, 2003).
La favola di Nigella e del mago Arimaspe (Verona, 2005).
Titequà e Titelà (Verona, 2003-2005-2008), tradotta anche in lingua tedesca.
Suffi buffi soffi (Verona, 2008), tradotta anche in lingua tedesca.
Un amore quasi possibile (Verona, 2009).
Un viaggio dimenticato (Verona, 2010).
Bambini caricati a molla (Verona 2011).
Setteinfinitigiri, 35 anni di invenzioni per il Teatro di Figura (Crema, 2003).
La favola di Nigella e del mago Arimaspe (Verona, 2005).
Titequà e Titelà (Verona, 2003-2005-2008), tradotta anche in lingua tedesca.
Suffi buffi soffi (Verona, 2008), tradotta anche in lingua tedesca.
Un amore quasi possibile (Verona, 2009).
Un viaggio dimenticato (Verona, 2010).
Bambini caricati a molla (Verona 2011).
Lorenzo Carpanè. Verona 1961. Insegna Lettere al liceo classico, Letteratura contemporanea e Lingua italiana all’Università di Verona, Letteratura italiana all’Università di Padova.
Autore di numerosi studi di letteratura e filologia, su temi e testi del XVI e XVII secolo; tra gli ultimi Nell’inclita città di Verona. Momenti della letteratura veronese tra Cinque e Seicento (Verona, 2007). Ha in corso ricerche su Calvino e sul comico.
Ha ora in stampa l’edizione commentata della Regia pastorella di Orlando Pescetti (Bologna, GeDit) e l’edizione critica del De Tintinnabulis di Girolamo Maggi (Padova, Padova University Press).
Ha ora in stampa l’edizione commentata della Regia pastorella di Orlando Pescetti (Bologna, GeDit) e l’edizione critica del De Tintinnabulis di Girolamo Maggi (Padova, Padova University Press).