L'ALBERO DEGLI AIRONI - di Lidia Are Caverni
Appollaiati, pesanti eppure lievi, i dorsi ingroppati come animali venuti da un altro mondo, nordico, irreale, gli aironi stavano facendo fiorire l'albero di sé.
Mario si sentì tremare, era il sogno che tornava dall'infanzia, l'aveva aspettato tante volte senza che mai si realizzasse. Più volte si era fermato a lungo a scrutare e uno, due uccelli li aveva anche visti, ma mai da colmare l'albero.
Ora gli sembrava un miraggio e guardava piano per timore che scomparisse, stando attento anche a non respirare perché gli uccelli non si alzassero.
Sono frutti maturati attraverso l’esperienza artistica ed umana che Lidia Are Caverni ha saputo imprimere alle storie di vita che il tempo ci ha narrato e che ci consegna. Sono racconti che entrano con delicatezza e insieme con urgenza nei nostri cuori e nelle nostre menti, per rammentarci che attendono attenzione e ascolto. Un disegno armonioso, questo che la scrittrice ci tramanda, dove s’intersecano gioia e dolore, dove si segna il confine della debolezza umana e qua e là emergono le vicissitudini di vite pensate, vissute, alla ricerca della luce, per testimoniare amore...
Andreina Corso
pp. 106 - 9,50 euro
Lidia Are Caverni, nata a Olbia (Sassari) il 3/11/1941, dopo aver trascorso parte dell’infanzia e dell’adolescenza a Livorno, risiede da molti anni a Venezia-Mestre dove è insegnante elementare in pensione.
Si occupa di Poesia e Narrativa.
Ha scritto molte cose anche per bambini e ha pubblicato nel 2000 un romanzo intitolato Clotilde e la bicicletta con la Casa Ed. B. Mondadori. Due suoi racconti, sempre per l’infanzia, sono stati pubblicati su libri di lettura ministeriali della Casa Ed. ElMedi oltre a brani del romanzo.