DON GIUSEPPE TOSI (el sio prete) - di Giancarlo Tosi
È la storia di don Giuseppe Tosi, raccontato da un nipote, che fu l’indomito protagonista dello sviluppo del Collegio di Don Nicola Mazza.
Oltre aver fondato il Collegio Universitario di Padova, dove erano ospitati giovani di forte ingegno ma con scarsi mezzi finanziari, apportò molte migliorie al Collegio di Via San Carlo a Verona e fondò varie residenze per gli studenti, fra le quali una a Bressanone, dove passavano i loro soggiorni estivi i fratelli Ratzinger, alti prelati della Germania (uno dei due è il Papa Benedetto XVI). Fondò e ammodernò la residenza di Costagrande, una grande tenuta fra i boschi sopra Avesa (ora sede della comunità Exodus di don Mazzi).
Ebbe in concessione per il Collegio la Villa "Ferrari dalle Spade" a Tregnago, dove fondò un’associazione culturale e umanitaria dedicata agli allievi ed agli ex allievi del Collegio, unendoli tra loro in un unico filo invisibile.Si prodigò, inoltre, allo sviluppo della nuova Università di Verona e, d’accordo con il rettore professor Gino Barbieri, con il ministro veronese Guido Gonella e con il ministro padovano Luigi Gui, fondò due Collegi Universitari, uno maschile e l’altro femminile, dove venivano e vengono accolti giovani di varie estrazioni sociali, sia italiane che estere, che intendono frequentare la nostra università.
Giancarlo Tosi nasce a Verona il 18 marzo 1941.
Dopo le scuole commerciali lavora nell’officina del padre e, nel contempo, inizia gli studi di ragioneria alla scuola serale.
Finito il servizio militare nell’Aeronautica di Orvieto è assunto nell’Azienda Elettrica Municipale della sua città; si sposa con Gianna e ha due figli, Massimo e Alessandro.
Dopo quarant’anni di lavoro va in pensione e, avendo del tempo libero, si dedica alla grande passione che coltivava fin da quando era giovanissimo: la scrittura.
Nell’anno 2006 pubblica un suo racconto, Vite perdute, presso la Midgard Editrice di Perugia e nel 2010 il romanzo Le due Sorelle, con la MJM, Meda (MI)