CARDITELLO DA FEUDO A SITO REALE - di Aniello D'Iorio
"...Fu un fulmine a ciel sereno e Francesco Fiordelise altro non poté fare che sgombrare e chiamare in causa la persona a cui pagava l'annuo affitto, Giacomo d'Aquino, principe di Caramanico. La vicenda si complicò ulteriormente poiché toccava gli interessi di alcuni esponenti dell'antica nobiltà locale...".
...Anche questa volta, come è già accaduto in passato con le ricerche sulla Stamperia Reale o sulle scoperte archeologiche campane, D'Iorio usa i documenti quasi per accompagnare per mano il lettore nei luoghi studiati, descrivendo concretamente, senza pregiudizi ideologici, la vita che vi si svolgeva. ...
prefazione di Elvira Chiosi
pp. 122 - 16,00 euro
Aniello D'Iorio
pp. 122 - 16,00 euro
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Aniello D'Iorio nasce ad Acerra (NA) nel 1950, laureatosi in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi Federico II di Napoli, prosegue l'attività di ricerca sulla formazione ed il funzionamento dell'apparato amministrativo del regno fondato da Carlo di Borbone, allargando l'indagine alla storia del Meridione nei secoli XVI-XVIII su fonti primarie conservate presso l'Archivio di Stato di Napoli, l'Archivio Storico del Banco di Napoli e diversi Archivi diocesani.
Relatore in vari convegni a carattere internazionale, è stato professore a contratto alla Federico II per gli anni accademici 2006/2007 e 2007/2008; attualmente collabora con la stessa Università come Cultore della materia presso la Cattedra di Storia Moderna del Dipartimento di Scienze Politiche. Svolge attività culturali con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Istituzioni pubbliche, Associazioni culturali e alcune riviste.
Ha pubblicato, fra l'altro, Francesco Sesone e l'Istoria di Nicolò Lettieri, 2010; Una controversia giurisdizionale ad Acerra agli inizi del secolo XVII: La chiesa dell'Annunziata contro mons. Pagano, 2010; Siti Reali e governo del territorio nel XVIII secolo. La Reggia di Portici: un caso-laboratorio, 2009; Note sulla mensa vescovile di Acerra nel secolo XVII, 2008; Vescovo di città in una diocesi di campagna. Giovanni Battista Del Tufo ad Acerra, 2009; Giovanni Bernardino Azzolino pittore in Acerra, 2007; Inizi di un insediamento albanese nei feudi borbonici, 2005; La visita di Cherubino Maria Buonocore nei conventi domenicani della Congregazione della Sanità nel 1761, 2005; Risorse e impieghi sotto Carlo di Borbone: i beni medicei, 2004; Archeologia e ambizioni borboniche, 2002; Un vescovo di età moderna nei conti degli antichi banchi napoletani: Giovanni Battista Del Tufo, 2002; Due dipinti di Curtio de Giorgio nel duomo di Acerra, 1999; Il Convento dell'Annunziata di Acerra. Origini e rendite, 1998; I primi scavi di Ercolano. Uomini e cose di una grande impresa, 1998; La Stamperia Reale dei Borbone di Napoli. Origini e consolidamento, 1998.