ALTALENE di Elisabetta Di Iaconi Salati
Cent’anni. Quest’anno Bruno Meneghello avrebbe compiuto cent’anni.
Come ricordarlo noi che l’abbiamo conosciuto e amato e farlo conoscere? Ho pensato che c’era una cosa alla quale lui molto teneva: le sue poesie. Scritte tra il 1967 e il 1975, nate dalla sofferenza e dall’amore, costituiscono la parte più vera e profonda di lui.
Così ne ho scelte alcune, quelle che più mi piacevano o alle quali ero particolarmente legata.
Prende vita così questo volume: l’immagine in copertina, tratta da un biglietto da me dipinto e la poesia posta all’inizio, danno il titolo alla raccolta e cioè La viola del pensiero.
prefazione di Leonia Romin Meneghello
Elisabetta Di Iaconi Salati è romana del quartiere Flaminio. Ha conseguito la laurea in Lettere presso l’Università “La Sapienza”.
Il primo nucleo dei suoi studi sul poeta romanesco del Seicento Giovanni Camillo Peresio nasce come esercitazione sui pre-belliani, assegnatole dal compianto professor Carlo Muscetta. Tale studio è diventato poi un saggio (pubblicato dall’editore Rendina di Roma nel 1997), soltanto dopo il suo collocamento in pensione dall’insegnamento delle materie letterarie presso la Scuola Media Statale (dal 1964 al 1995).
Fin dal 1970, collabora alla prestigiosa rivista letteraria “Sìlarus”, fondata dal poeta Italo Rocco. Scrive anche per “Pomezia-notizie”, “Voce Romana”, “Romanità”.
Ha pubblicato, oltre al lavoro su Peresio, Quel fremito antico… (Raccolta di poesie in lingua; Nuova Impronta, Roma, 2002); il romanzo per la gioventù Un enigma di quartiere (Nuova Impronta, Roma, 2003); Grammatica essenziale della lingua italiana (in collaborazione con Laura Pedone; Editoriale Scientifica, Napoli, 2003).
Le sue poesie in romanesco sono comparse su “Voce Romana”, “Voci dialettali” “Romanità” e “Pomezia-notizie”; sono state pubblicate nel volume Er celo s’arischiara, con l’editrice L’aura di Roma, infine ha presentato il quaderno letterario La chiave ignota.
Per la sua attività letteraria ha ottenuto numerosi premi (a Pompei, Pomezia, Mattinata, S. Felice sul Panaro, Nocera Superiore, Nola, Salerno, Verona, ecc.).
È socia del Centro Romanesco Trilussa, frequenta il caffè dei poeti e il gruppo di poeti diretto da Sandro Bari. È iscritta all’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori dialettali e al Centro Studi Belli. Partecipa con entusiasmo, sia ai convegni del Centro Belli (che si tengono a Roma), che a quelli dell’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori dialettali (nei vari luoghi italiani ove vengono organizzati).